La tradizione
Salsiccia con peperoni e patate è il piatto tipico della festa. Ideale per imbottire i panini, è il piatto che oggi viene chiamato street food, il cibo da strada. Se capitate a Reggio Calabria la prima metà di settembre, potrete gustare in ogni angolo della città un panino imbottito di salsiccia, peperoni e patate fritte. Esistono diverse variante, anche adatte ai più piccoli, ma la tradizione vuole che sia questo il panino per eccellenza. Da gustare con un buon bicchiere di vino locale, ascoltando i balli di musica tradizionale.
Rosolio alle fragole
La tradizione
La preparazione dei liquori in casa è un’usanza tipica nelle regioni del Sud Italia. Donare una bottiglia di liquore fatto in casa è un grande gesto d’amore. Riporre le bottiglie a conservare e tirarle fuori all’occorrenza è un po’ come spolverare i cassetti della propria infanzia e assaporare il gusto delle cose più buone e genuine. Il liquore di questa ricetta è a base di fragole, un frutto che piace a tutti e facile da reperire.
stoccafisso alla reggina
La tradizione
Lo stoccafisso è un piatto della tradizione reggina. In provincia di Reggio Calabria ci sono diverse ricette a base di stocco. In particolare, a Mammola c’è un’antica tradizione a base di questo piatto che viene riproposto in tante varianti.
Le versioni più conosciute sono quella riggitana, quella messinese e la cosiddetta ghiotta, una ricetta natalizia che viene preparata solitamente la vigilia di natale.
La versione messinese differisce dalla riggitana per la mancanza del peperoncino e del pomodoro. Lo stocco alla ghiotta, invece, prevede l’aggiunta del cavolfiore rispetto alla versione riggitana. Il sugo dello stoccafisso alla reggina viene utilizzato per condire la pasta. Si usa tantissimo la stroncatura che è preparata con un misto di farine e risulta molto più scura delle altre paste in commercio.
Frittata di carciofi
La tradizione
La frittata di carciofi è un secondo molto saporito e facile da preparare. È il piatto delle scampagnate e delle gite fuori porta con gli amici perché si può gustare anche freddo e mette d’accordo tutti, poiché eliminando dalla ricetta il salame la frittata, sarà adatta anche a chi è vegetariano.
Pastiera
La tradizione
La pastiera è il dolce pasquale per eccellenza. L’origine di questo piatto è campana, ma viene preparata anche in Calabria. Tra le leggende legate alle origini della pastiera ce n’è una che narra di una sirena chiamata Partenope che decise di vivere nel golfo napoletano, colpita dalla sua straordinaria bellezza. Tutte le primavere saliva in superficie per salutare la gente cantando. Le persone per ringraziarla decisero di portarle sette regali: farina, ricotta, uova, grano, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero. La sirena offrì i doni agli dei che li mescolarono insieme trasformandoli nella pastiera napoletana.
Olive ripiene
La tradizione
Le olive ripiene sono un piatto tipico del messinese, ma sono diffuse anche in Calabria, specialmente nella provincia di Reggio Calabria. Anche questo è un piatto povero e che ha origini antiche. Preparato con cura dalle nostre nonne, la tradizione vuole che sia consumato come antipasto sfizioso.
Zeppole di San Giuseppe
La tradizione
Le zeppole sono deliziose frittelle ripiene di crema pasticcera. Una tradizione tipicamente italiana che viene preparata in occasione della festa del papà, il 19 marzo. In Calabria le zeppole hanno un ripieno differente, a base di ricotta, zucchero, cannella, buccia di limone grattugiato e vaniglia.
Morbide, gustose, delicate. Il dolce perfetto per omaggiare i nostri papà.
Torta Mimosa
La tradizione
Una ricetta non tipicamente calabrese, ma preparata anche in Calabria in occasione della Festa della Donna. La torta mimosa è un dolce molto fresco, che ricorda il bocciolo di mimosa, diventato orma il simbolo per antonomasia di questo giorno. Da gustare non solo l’8 marzo, ma nei mesi più caldi dell’anno.
Chiacchiere di Carnevale
La tradizione
Frappe, bugie, cenci, chiacchiere. Il nome di questo dolce cambia di regione in regione, ma la ricetta è più o meno la stessa. Una ricetta antichissima che risale all’epoca romana. In Calabria, così come nelle altre regioni d’Italia, queste strisce fritte sono un tipico dolce carnevalesco, facile da preparare e che si conserva a lungo.
Capretto al forno
La tradizione
Il capretto al forno viene tradizionalmente cucinato il giorno del pranzo di natale. In passato mangiare questo piatto era un lusso che non tutti potevano permettersi. Le famiglie che non avevano la possibilità di mangiare carne il giorno di natale, lo sostituivano con uccelli. Regalare un capretto per le festività natalizie era un dono molto gradito.
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