Recipe Category: Primi piatti

Home / Primi piatti
Ricetta

Zuppa di zucchine e fiori di zucca

La tradizione
Come mangiare verdure durante il periodo estivo? Scegliendo cibi di stagione che possono essere consumati anche freddi. Come la zuppa di zucchine e fiori di zucca. Una via di mezzo tra una zuppa e un primo piatto di pasta, preparata con i tenerumi, le foglie tenere di un tipo di zucchina lunga tipica del sud Italia.

Ricetta

Stroncatura con vongole cozze e pomodorini pachino

La tradizione
La stroncatura o struncatura è un tipo di pasta originaria della provincia di Reggio Calabria. Considerata pasta dei poveri, veniva preparata con gli scarti di tutte le farine della molitura, raccolti da terra. Nonostante per lungo tempo fosse stata vietata la vendita per motivi igienici, la stroncatura è riuscita ad arrivare sulle nostre tavole. Riscoperta da alcuni pastifici artigianali del reggino, la stroncatura oggi viene preparata con un mix di farine integrali tratte dai migliori grani e trafilata al bronzo, in modo tale che la pasta resti ruvida e trattenga meglio il sugo.

Ricetta

Calamarata con sugo di polpo

La tradizione
La calamarata è chiamata così per il tipo di pasta usata, a forma di anelli di calamaro. La ricetta originale è napoletana ed è preparata con il sugo di calamari. Nella versione calabrese ci mettiamo il sugo del polpo che è maggiormente utilizzato in Calabria. La calamarata con sugo di polpo è un piatto fresco, dal profumo mediterraneo, che può essere preparato durante un’occasione speciale.

Ricetta

Pasta alici con pangrattato

La tradizione
Le alici fanno parte della specie del pesce azzurro, molto diffuso nel mar mediterraneo. È un pesce povero e ricco di omega 3, acidi grassi essenziali per il nostro benessere. La ricetta che vi propongo qui è un piatto salva cena, facile da preparare. Fresco e genuino, al primo boccone sarà in grado di evocare profumi e sapori del sud Italia. Se siete amanti delle alici potete scoprire altre ricette calabresi come il tortino.

Ricetta

Maccheroni fatti al ferretto con sugo delle braciole

La tradizione
Se c’è una tradizione ancora viva nei paesi calabresi, soprattutto in quelli abbarbicati nell’entroterra della regione, è quella dei maccarruni.
È la ricetta della domenica e dei giorni di festa. Il piatto della famiglia per antonomasia, quello che unisce da sempre tutti e che sigilla i legami. Andare a sbirciare il sugo che borbotta, inzupparci dentro un pezzo di pane di grano, assaggiare la pasta cruda, sono piccoli riti presenti ancora in molte case calabresi.
Una delle ricette più antiche del territorio che ha nomi diversi, a seconda delle zone. La pasta nel reggino viene chiamata maccarruni, fileja nel vibonese e catanzarese, maccarruni cu ferrettu nel cosentino.
In questa ricetta ve li facciamo provare con il sugo delle braciole, ma in Calabria vengono preparate anche con il ragù e con il sugo della carne di maiale.

Ricetta

Pasta con zucchine fritte

La tradizione
Le zucchine sono ortaggi reperibili tutto l’anno, ma se volete seguire la stagionalità, il periodo primaverile ed estivo sono quelli più adatti per gustare ricette a base di queste gustosissime verdure. Saranno più saporite, più economiche e non inzuppate di acqua.

Ricetta

Candili Cu’ Sugu Ru’ Maiali

La tradizione
La carne di maiale, lo avrete capito leggendo il blog, è uno dei piatti principe della cucina calabrese. Ci sono dei periodi dell’anno in cui sulle tavole di un calabrese non può mancare qualche ricetta a base di carne. Come il periodo di Carnevale e in particolar modo il giovedì grasso in cui è tradizione mangiare la pasta con il sugo di maiale e pezzi di carne di “rassu e magru” (grasso e magro). C’è un antico detto che recita: “giovedì i lardarolu cu non avi carni mpigna u figghiolu”, ovvero “durante il giovedì grasso chi non ha altro modo di procurarsi la carne dà in pegno il proprio figlio”.

Ricetta

Lagane e ceci

La tradizione
Lagane e ceci è una delle più antiche ricette della tradizione culinaria calabrese. È un piatto nato sui monti del Pollino, al confine tra Calabria e Lucania, tramandato fino ai giorni nostri dai contadini.
È detto anche il piatto del brigante perché era una ricetta che cucinavano i briganti che nell’800 popolavano i boschi della Sila e veniva cucinato il 2 novembre per la commemorazione dei morti.
In Basilicata al piatto viene aggiunto a fine cottura un peperone crudo spezzettato.

  • 1
  • 2