Ingredienti

1,5 kg. cosciotto di capretto
2 lt. vino bianco
2 carote tagliate a pezzi
3 cipolle tagliate a rondelle
2 coste di sedano tagliati a cubetti
un paio di bacche di ginepro
4 foglie di alloro
salvia (quantità a piacere)
2 rametti di rosmarino
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
La tradizione
Il capretto al forno viene tradizionalmente cucinato il giorno del pranzo di natale. In passato mangiare questo piatto era un lusso che non tutti potevano permettersi. Le famiglie che non avevano la possibilità di mangiare carne il giorno di natale, lo sostituivano con uccelli. Regalare un capretto per le festività natalizie era un dono molto gradito.

Procedimento

U caprettu o’ furno
(Il capretto al forno)

Questa ricetta va preparata in due tempi. Prendete una ciotola e mettete dentro l’capretto tagliato a pezzi, copritelo con il vino bianco e aggiungete 4 foglie di alloro, salvia, due rametti di rosmarino, un paio di bacche di ginepro, un po’ di pepe nero, mescolate il tutto, coprite con un coperchio o un po’ di pellicola e mettete in frigo per circa 12 ore.

Trascorso il tempo indicato, scolate l’capretto, preparate una teglia adatta ad infornate, aggiungete un po’ di olio evo sul fondo, le carote, le cipolle, il sedano un altro po’ di alloro, rosmarino e salvia freschi.

Versate in una padella capiente e ben calda un po’ di olio evo, aggiungete i pezzi di capretto, avendo cura che non siano messi uno sopra all’altro, e fateli rosolare bene. Mettete la carne rosolata nella teglia insieme agli altri ingredienti aggiunti prima, salate e pepate. Mescolate il tutto, aggiungete un po’ di brodo vegetale, coprite con un coperchio o alluminio e infornate nella parte più bassa del forno a 130° per almeno 2 ore. Negli ultimi 30 minuti di cottura scoprite e lasciate rosolare.

La carne sarà cotta quando si staccherà dall’osso.

 

I consigli di Nuccia

A metà cottura potrete inserire le patate tagliate a spicchi per rendere più saporita questa ricetta. In questo caso, salate e pepate dove aver aggiunto l’ortaggio. Il capretto può essere sostituito anche con l’agnello.

 

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