Procedimento
Struncatura chi vonguli, cozzi e pumaroru
(Stroncatura con vongole cozze e pomodorini pachino)
Lavate bene le cozze e le vongole, versatele in una padella capiente e mettetela sul fuoco. Copritele con il coperchio e lasciate che le cozze e le vongole si aprano. Sgusciate la metà delle cozze e delle vongole, lasciate da parte le più belle con tutto il guscio (vi serviranno per la guarnizione del piatto). Filtrate l’acqua che hanno prodotto i mitili e mettetela da parte. Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua e portate ad ebollizione.
In un’altra padella aggiungete l’olio e l’aglio e fateli scaldare. Versate i pomodorini, salate, fateli appassire, versate le cozze e le vongole pulite, mezzo bicchiere di vino bianco e fate cuocere a fuoco basso.
Nel frattempo, cuocete la pasta e versatela in padella insieme all’ acqua che avete filtrato prima, un pizzico di pepe nero e un po’ di prezzemolo tritato.
Aggiungete i mitili non sgusciati, saltateli velocemente e serviteli con un’altra spolverata di pepe nero e prezzemolo fresco.
I consigli di Nuccia
Se volete rispettare la ricetta originale, preparate la stroncatura con aglio, olio, peperoncino e pangrattato, che un tempo era il parmigiano dei poveri. Una variante di questo piatto prevede l’aggiunta di gamberetti.
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