Ingredienti

280 gr. stroncatura
500 gr. di cozze
500 gr. di vongole
100 gr. di pomodorini pachino
1 aglio schiacciato
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco
La tradizione
La stroncatura o struncatura è un tipo di pasta originaria della provincia di Reggio Calabria. Considerata pasta dei poveri, veniva preparata con gli scarti di tutte le farine della molitura, raccolti da terra. Nonostante per lungo tempo fosse stata vietata la vendita per motivi igienici, la stroncatura è riuscita ad arrivare sulle nostre tavole. Riscoperta da alcuni pastifici artigianali del reggino, la stroncatura oggi viene preparata con un mix di farine integrali tratte dai migliori grani e trafilata al bronzo, in modo tale che la pasta resti ruvida e trattenga meglio il sugo.

Procedimento

Struncatura chi vonguli, cozzi e pumaroru
(Stroncatura con vongole cozze e pomodorini pachino)

Lavate bene le cozze e le vongole, versatele in una padella capiente e mettetela sul fuoco. Copritele con il coperchio e lasciate che le cozze e le vongole si aprano. Sgusciate la metà delle cozze e delle vongole, lasciate da parte le più belle con tutto il guscio (vi serviranno per la guarnizione del piatto). Filtrate l’acqua che hanno prodotto i mitili e mettetela da parte.  Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua e portate ad ebollizione.

In un’altra padella aggiungete l’olio e l’aglio e fateli scaldare. Versate i pomodorini, salate, fateli appassire, versate le cozze e le vongole pulite, mezzo bicchiere di vino bianco e fate cuocere a fuoco basso.

Nel frattempo, cuocete la pasta e versatela in padella insieme all’ acqua che avete filtrato prima, un pizzico di pepe nero e un po’ di prezzemolo tritato.

Aggiungete i mitili non sgusciati, saltateli velocemente e serviteli con un’altra spolverata di pepe nero e prezzemolo fresco.

I consigli di Nuccia

Se volete rispettare la ricetta originale, preparate la stroncatura con aglio, olio, peperoncino e pangrattato, che un tempo era il parmigiano dei poveri. Una variante di questo piatto prevede l’aggiunta di gamberetti.

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