Ingredienti

300 gr. di pane raffermo
latte per ammollare il pane
50 gr. di parmigiano o grana
50 gr. di pecorino
2 uova
500 gr. pasta di salsiccia
1 spicchio d’aglio
30 gr. prezzemolo
sale e pepe q.b.
pangrattato q.b.
olio di arachidi per friggere
La tradizione
Le prime tracce delle polpette le troviamo nella storia dell’antica Roma. Oggi sono apprezzate in tutto il mondo, ma non lasciatevi ingannare: la paternità di questa delizia, anzi meglio la maternità, spetta alle nonne di tutta Italia. Le polpette profumano di buono da sempre: sono come una carezza rugosa, una tovaglia a quadri e una scatola di latta piena di dolciumi e non di bottoni. Sono quei sì pronunciati a bocca piena, il piatto cui proprio non si può rinunciare. La ricetta che vi propongo è quella che nella mia famiglia viene tramandata da madre in figlia.

Procedimento

I purpetti ‘ra Nonna Maria
(Le polpette di Nonna Maria)

Per fare la versione delle polpette di nonna Maria, mettete ad ammollare il pane nel latte e versare tutti gli ingredienti in una ciotola assieme al pane ben strizzato. Mescolate e amalgamate bene il tutto. Aggiungete 500 gr di salsiccia tolta dal budello. Dopo aver amalgamato la salsiccia al resto degli ingredienti, fate delle palline un po’ schiacciate delle dimensioni di una grossa noce.

impasto polpette le polpette di nonna maria

Versate l’olio di semi in una padella capiente e quando l’olio raggiunge la temperatura di 170° immergete le polpette di nonna Maria e portatele a cottura.

le polpette di nonna maria

I consigli di Nuccia

Se non gradite il pecorino, potete sostituirlo con 50 gr di parmigiano o grana.

Al posto della pasta di salsiccia potete acquistare 500 gr di nodi di salsiccia togliendola dal budello. Nella versione con la salsiccia non aggiungete sale perché la salsiccia è già saporita.

Dopo aver preparato l’impasto base, al posto della carne di salsiccia potete aggiungere qualsiasi cosa vi piaccia: dalla carne di manzo, al pesce, alle verdure e ai legumi per i vegetariani. In primavera si possono preparare con le prime fave, i pisellini novelli.  Nella versione con il pesce, aggiungete la scorza grattugiata di un limone per portare più freschezza al prodotto.

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