Ingredienti

1 kg. di farina
6 uova
450 gr. di zucchero
120 gr. di latte intero
200 gr. di strutto
1 bustina lievito per dolci
la scorza grattugiata di 3 limoni
1 bacca di vaniglia
una confezione di codette di zucchero colorate per decorare i dolci (da noi le codette vengono chiamate diavulicchi)
La tradizione
Questa ricetta è un dolce tradizionale che viene preparato durante il periodo di Pasqua. Nel catanzarese viene chiamato cuzzupa, nel reggino cuddurraci. Di città in città cambia qualche ingrediente o c’è qualche variazione nel procedimento, ma si tratta più o meno della stessa ricetta. In passato quando una figlia era fidanzata, la tradizione voleva che a Pasqua la famiglia regalasse al futuro genero questo dolce di pasta frolla, fatto a forma di cuore con le uova decorative che venivano consumate il giorno di Pasqua a mezzogiorno. Nelle famiglie più ricche si arrivava anche a 101 uova.

Procedimento

‘U cudduraci

Mettete su una spianatoia la farina a forma di fontana, setacciata insieme al lievito e allo zucchero. Rompete al centro le uova, gli aromi, e lo strutto e con una forchetta incominciate ad impastare, aggiungendo un po’ alla volta anche il latte. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, formate una palla schiacciata, avvolgere nella pellicola e mettete in frigo per circa 20 minuti.

Nel frattempo, fate bollire le uova, senza farle completamente sode poiché verranno di nuovo cucinate nel forno e il tuorlo assumerebbe un colore verdognolo e dal sapore poco gradevole.

Togliete la pasta frolla dal frigo e cominciate a darle le forme che più preferite.

Appoggiate sopra un uovo e adornate con delle striscioline di pasta frolla.

Spennellate con uovo sbattuto con qualche cucchiaio di latte e mettete su le codette colorate (diavulicchi)

Infornare a 170° se avete il forno statico e a 150° se avete il forno ventilato, fino a quando i dolci non diventeranno dorati. Togliere dal forno e farli intiepidire.

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