Ingredienti

500 gr. di pasta candele (si trova nei nostri supermercati in due formati: una più corta e piccola e una più lunga che si deve spezzare in tre o quattro pezzi per poterla cucinare)
200 gr. di costine di maiale
2 salsicce
100 gr. di cotica di maiale tagliata a strisce
200 gr. di pancetta tagliata pezzi
200 gr. di coscia di maiale
2 lt. di passata
1 costa di sedano
1 cipolla
1 carota
1 peperoncino
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.
50 gr. pecorino (parmigiano o grana)
1/2 bicchiere di vino bianco
La tradizione
La carne di maiale, lo avrete capito leggendo il blog, è uno dei piatti principe della cucina calabrese. Ci sono dei periodi dell’anno in cui sulle tavole di un calabrese non può mancare qualche ricetta a base di carne. Come il periodo di Carnevale e in particolar modo il giovedì grasso in cui è tradizione mangiare la pasta con il sugo di maiale e pezzi di carne di “rassu e magru” (grasso e magro). C’è un antico detto che recita: “giovedì i lardarolu cu non avi carni mpigna u figghiolu”, ovvero “durante il giovedì grasso chi non ha altro modo di procurarsi la carne dà in pegno il proprio figlio”.

Procedimento

Candili cu’ sugu ru’ maiali
(Candele col sugo di maiale)

  

In una casseruola ampia mettere un filo di olio, lasciarlo riscaldare e mettere il trito di sedano, carota, cipolla, peperoncino e la carne.

Lasciarla sigillare da tutti i lati, mescolando ogni tanto, aggiungere il vino e lasciare evaporare, versare la passata, salare, portare a bollore, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e portare a cottura.

In una pentola per la pasta, mettere l’acqua, portare a bollore, aggiungere il sale e versare la pasta.

Portare a cottura, scolare e versare in una ciotola. Aggiungere il sugo e mescolare.

I Consigli di Nuccia

Per impiattare mettere la pasta e poi aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato..

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